NOTA A MARGINE

Roma 24 febbraio 2018: in un putridume generale di incensatori della democrazia borghese e delle sue istituzioni al servizio del dio capitale di un modo di produzione in crisi:

un pugno di lavoratori a schiena dritta

I lavoratori della Logistica, per lo più immigrati di colore, fatti arrivare nei paesi occidentali per metterli in competizione con i lavoratori autoctoni e abbassare il costo del lavoro, è la dimostrazione più evidente che questa crisi capitalistica è ben lontana dall’esaurirsi.

Una crisi che sta producendo un putridume in tutte le classi sociali e le loro espressioni politiche di destra, di centro e di sinistra.

I lavoratori di tutte le categorie, sui quali premono le misure governative per assoggettarli alla concorrenza contro gli lavoratori degli altri paesi europei, umiliati e ricattati, stanno arretrando in modo scompaginato, con tutto quello che ciò comporta. Pensano di evitare il peggio, rifugiandosi nel proprio individualismo, consegnandosi in modo totalmente disarmati nelle grinfie dei loro capitalisti in un patto d’azione per salvare la “propria” azienda e salvare così il posto di lavoro. 

I più umili – come sempre – proletari, immigrati e maltrattati alla mercé di caporalati cooperativizzati, stanno dando prova di grande dignità.

Si può, anzi si deve lottare finché si può, contro le più brutali condizioni di lavoro che offrono le moderne imprese protette dalle odierne democrazie.

Altro che crocette su un foglio di carta straccia.

 

SCHIENA DRITTA E LOTTA! SOLO QUESTO PUO’ FARE DI UN OPERAIO UN UOMO VERO!

 

 

Michele Castaldo

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Da Marx a Marx
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Autore Michele Castaldo

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